Ognuno all'interno dei propri sistemi micro e macro, svolge funzioni specifiche. Le funzioni sono molteplici, ma sicuramente una delle più complesse è quella genitoriale.
La complessità è data sia dal dover avere una grande responsabilità a tanti livelli, in particolare la componente emotiva. Frequentemente ci si sente schiacciati, impotenti, disarmati, si avvertono emozioni contrastanti in cui le varie funzioni si sovrappongono e spesso si confondono. Non esistono formule magiche, anzi, come sempre ribadisco, sbagliare è un dono importante che possiamo fare per noi stessi e per i figli. Mostrare la nostra fallibilità aiuta a far si che i bambini e ragazzi riescano a confrontarsi con il mondo riequilibrando le loro aspettative. Confrontarsi con gli altri a volte e utile, ma sempre tenendo conto che ognuno è un microcosmo fatto di realtà personalissime e intime, che derivano dalla propria storia, per cui non dimentichiamo di accoglierci per come siamo, anche nel ruolo genitoriale. Frequentemente il genitore pone delle aspettative e delle pressioni molto alte su se stesso, di conseguenza si perde di vista il volersi bene, l'amore per se stessi. Come disse un mio prof all'università è impossibile che un bambino non si traumatizzi quindi bisogna solo aiutarlo a traumatizzarsi nel modo più fisiologico possibile. Non possiamo rinchiudere i figli in una gabbia dorata, ma nemmeno gettarli in mare senza ciambella. Allora dico un passo o meglio un errore alla volta.
Fidatevi dei vostri figli e datevi credito come genitori educanti e come esseri umani fallibili.
Le risorse esistono dentro ognuno di noi, ma le troviamo se abbracciamo anche l'ultimo frammento, quello che ci sembra il più becero del nostro io.
Provare per credere❤️
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